L'Istituto Superiore di Sanità ha reso disponibile sul proprio sito web (www.iss.it), in data 13 aprile 2020, il rapporto COVID-19 n. 12/2020, contenente indicazioni ad interim per servizi assistenziali di telemedicina durante l’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Il rapporto si rivolge agli operatori e ai manager sanitari coinvolti nell'emergenza, e individua le problematiche pratiche e le soluzioni adottabili in modo semplice nella pratica clinica e assistenziale, allo scopo di fornire un unico modello di riferimento per offrire servizi sanitari e supporto psicologico al domicilio dei pazienti in quarantena o in isolamento fiduciario, attraverso soluzioni in telemedicina.
I servizi di telemedicina presi in considerazione dall'ISS sono, in particolare, quelli diretti al tele-controllo dei soggetti asintomatici che siano entrati in stretto contatto con persone affette da COVID-19 e dei soggetti che rientrino nella definizione di caso sospetto, probabile o confermato, quelli diretti alla tele-sorveglianza attiva delle persone affette da patologie croniche, malattie rare e delle persone in condizioni di fragilità, oppure che necessitano di mantenere la continuità dei servizi durante la quarantena o l’isolamento, nonché, infine, quelli di tele-supporto psicologico rispetto ai disagi e limitazioni dell’isolamento.
Il documento elaborato dall'Istituto Superiore di Sanità individua ed esamina i profili che i sanitari devono prendere in considerazione per la realizzazione di servizi domiciliari in telemedicina: